“Agenda Digitale”: AgCom propone al Governo iniziative di crescita multimediale

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha inviato nei giorni scorsi un proprio documento al Governo Italiano, per suggerire un possibile percorso per iniziative di crescita nel campo dell’audiovisivo e delle comunicazioni.

Il documento (reperibile sul sito web dell’Autorità, all’indirizzo: http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=7927),
riprende in larga parte quanto già contenuto nella documentazione programmatica dell’iniziativa Agenda Digitale per l’Italia (sito web: http://www.agendadigitale.org/), per
poi articolarsi in alcune proposte di stampo pratico, che intednono arricchire il dibattito e contribuire allo sviluppo di future proposte normative.

Elenchiamo di seguito alcune delle proposte che ci sembrano più interessanti:

- semplificare le procedure amministrative per la posa di strutture di “Reti di Nuova Generazione” (le cosiddette “rng”);

- aumentare l’utilizzo e la diffusione delle aree “wi-fi” nei luoghi pubblici;

- attenuare i “diritti di esclusiva” nel Testo Unico della RadioTelevisione, per consentire maggiore diffusione multi-piattaforma delle licenze di utilizzo;

- inserire, con norma primaria, il principio per cui la digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione non deve pesare economicamente sul cittadino;

- incentivare l’utilizzo della moneta digitale tramite misure di potenziamento della rete Pos e ripensare il regime Iva a tal proposito per le pubbliche e medie imprese che operino online;

- introdurre il “clouding” nei servizi della Pubblica Amministrazione, attribuendo a ciascun cittadino un account/profilo digitale per accedere al “cloud”;

- trasferire il pagamento delle imposte di bollo fisiche progressivamente online;

- consentire la “notifica digitale”, per alleggerire il carico del concessionario Poste (a partire dal gennaio 2012, tale misura è in fase di implementazione, con le iniziali possibilità di notifica a mezzo Posta Elettronica Certificata tra Avvocati).

Poca attenzione, in questa “agenda”, comunque, alle esigenze del “content”, ovvero della migliore tutela del diritto d’autore in rete ed alle esigenze di sostenere le industrie di contenuti creativi. Ma forse l’Agcom saprà presto presto la sua anche su queste altre tematiche…

( a cura della Redazione di Italiaudiovisiva – G. ) 27 gennaio 2012

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