Grande delusione per 1,2 milione di iscritti, piccola vittoria per le industrie creative. Crediamo che la notizia non possa non essere considerata una piccola ma significativa vittoria non per le industrie creative soltanto, bensì per la “cultura” tout-court. Il 4 febbraio scorso, la Guardia di Finanza di Paderno Dugnano (in provincia di Milano), su ordine della Procura della Repubblica di Monza, ha sequestrato, e quindi oscurato, uno dei più importanti siti di filesharing italiani (secondo alcuni osservatori, il più grande sito pirata attivo in Italia), dal quale sin dal 2008 era possibile scaricare abusivamente file musicali, audiovisivi, videogames, software e tanto altro. Il sito si caratterizzava per una infrastruttura tecnologica molto evoluta e ben articolata.
Accedendo a quell’indirizzo web, appare ora in bella mostra un avviso, con il logotipo della Repubblica Italia e a firma della Tenenza Paderno Dugnano (Milano), Nucleo Mobile, della Guardia di Finanza, che recita: “Sito sottoposto a sequestro per violazione dell’art. 171-ter c. 2 lett. a-bis) Legge n. 633 / 1941 in esecuzione del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Procedimento Penale nr. 688/13 R. G. N. R. Mod. 21 Noti pendente presso la Procura della Repubblica c/o Tribunale di Monza”. Una parte di questo testo viene proposto anche in traduzione in inglese.
La chiusura di Downloadzoneforum.net rappresenta un altro importante passo avanti per la lotta alla contraffazione e per la protezione di materiali coperti da copyright. Il portale vantava oltre un milione e duecentomila utenti registrati, e più di 50mila opere illegali in “catalogo”, tra musica, film, videogiochi, software e prodotti editoriali. Soltanto nel corso del 2012, ha ospitato oltre 20 milioni di visitatori, con circa 130 milioni di pagine visualizzate.
Appare quasi incredibile (e deprimente) apprendere che tra i file scaricati con maggiore frequenza ci fosse la traccia “Italia loves Emilia”, incisa per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto. Ne sono state scaricate oltre mille copie nell’arco di un paio di mesi.
L’operazione, denominata “Divina Commedia”, che si è conclusa con la chiusura del portale illegale (il cui server di supporto era nei Paesi Bassi), era stata avviata nella prima metà del 2012, ed è stata condotta dalle Fiamme Gialle, con la collaborazione della Federazione contro la pirateria musicale e multimediale (Fpm), la Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali (Fapav) e l’Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani (Aesvi), portando alla denuncia di due degli amministratori del sito. Ancora in corso le indagini, volte ad accertare i guadagni illeciti ed eventuali altri soggetti coinvolti.
Grande è stato il plauso della Federazione per l’Industria musicale italiana – Fimi, il cui Presidente, Enzo Mazza ha dichiarato: “è fondamentale, ai fini della tutela del diritto d’autore, riuscire a colpire le piattaforme che lucrano e creano le condizioni per agire illegalmente. L’industria musicale italiana, inoltre, si è dimostrata negli anni, pronta ad affrontare un’evoluzione importante ed è oggi capace di proporre un’offerta di fruizione della musica attraverso canali e tecnologie innovative, rispondendo così alle mutate esigenze dei consumatori”.
Va notato che, cercando Downloadzoneforum.net su Google, tra i primi risultati è in bella evidenza un sito, che si chiama Similar Site Search, che evidenzia “di seguito è riportato un elenco di 50 siti simili a Downloadzoneforum.net”. Ne elenchiamo alcuni: Yoouddl.com, dduniverse.net, nextube.org, adunanza.net, sharingfreelive.net…
Abbiamo anche letto quel che appare sul sito del “DownloadZoneForum Information Channel” ovvero http://downloadzoneforum.blogspot.it/, che si autodefinisce “pagina creata con lo scopo di informare gli utenti di downloadzoneforu sullo stato del sito”:
“Giovedì 7 febbraio 2013. Salve, sono Yondaime-k3, uno dei due admin che in questo momento sta affrontando un procedimento penale per aver condiviso file protetti dal diritto d’autore a scopo di lucro (?). Non siamo qui oggi però per affermare la nostra non colpevolezza, ma per fare un annuncio a chi, come me, non stava su downloadzone per scaricare, ma perché lo considerava una seconda casa piena di gente, con il quale discutere e confrontarsi, d’altronde DZ è sempre stata una grande famiglia! Oggi sono qui per chiedervi di restare in ascolto, perché a breve faremo un annuncio che per noi, e spero anche per voi, è importante. ovviamente non sarà riguardo ai download, stiamo cercando di rimettere insieme la community Vi aggiorneremo il prima possibile!”. Il 31 gennaio, lo stesso “admin” scriveva: “Download chiuso dalla finanza. Downloadzone è stato chiuso dalle autorità. Inutile chiedere cose inutili, i fatti sono questi. Ringraziamo tutti gli user, silver, upper e gold per affetto che ci avete dimostrato in tutti questi anni”.
Altrove, si legge un altro messaggio degli amministratori: “Certo che stiamo parlando seriamente. È morto per sempre. Dimenticatevelo”. Dopo i pressanti interrogativi degli utenti, gli amministratori di DownloadZone hanno consigliato l’immediata rimozione di tutti i “mi piace” dalla pagina Facebook dedicata al sito, dal momento che, si spiega, “2 admin (tra cui 1 ex admin) sono sotto custodia cautelare” e il sito è stato sottoposto a sequestro dal nucleo mobile della Guardia di Finanza di Paderno Dugnano (Milano). Facendo riferimento ai dati relativi al traffico web di Alexa, il 92 per cento dei visitatori del forum warez proviene dall’Italia, in particolare dalle città di Bergamo e Catania. Tra i vari cinguettii di condoglianze digitali, si apprende come due amministratori di DownloadZone sarebbero in attesa di processo dopo 6 anni di attività. “Hanno oscurato il sito e sequestrato il server, il mio PC e i miei hard disk”, ha raccontato uno degli admin su Facebook. (M.V.)”.
Si legge in rete, un altro messaggio: “Sono l’admin _Zoni_, a cui era intestato il server, ieri mattina alle 6.00 sono arrivati 4 finanzieri sotto casa mia, dopo 13 ore hanno sequestrato il mio pc e i miei hard disk, non mi hanno messo agli arresti domiciliari o altro. Detto questo, non ricordo i nick e non ho intenzione di andare a cercarmeli e quotare tutti, quindi rispondo in modo casuale. A differenza di altri siti, uno dei motivi per cui non ci hanno chiusi in passato è perché non ci abbiamo mai lucrato, volendo riempiendolo di pubblicità avremmo potuto guadagnarci 2-3mila euro alla settimana con tutte le visite che avevamo, invece non l’abbiamo mai fatto, i popup che avevamo coprivano a malapena i costi del server, sono stati molto rari i mesi in cui riuscivamo a guadagnarci qualcosa (100, 200 €). Poi, downloadzone non è mai stato rubato e non è nato su forumfree, è nato su altervista, prima eravamo su downloadzone.altervista.org, sito sequestrato anni fa, lo comandava yondaime cloud, ai tempi root admin, dopo 6 mesi dalla sua scomparsa, dopo che avevamo tirato avanti da soli (ai tempi ero supermod) per un anno il forum, e l’avevamo fatto crescere, ha deciso di lasciarci il database e di farci condurre dz sul nuovo dominio, downloadzoneforum.net. Peccato che dopo pochi mesi abbia rimesso online il vecchio database (che era corrotto) sul vecchio url, quello su altervista, riempiendolo di ad di google e di pubblicità, dopo quello ha cambiato layout del forum lasciando poche pagine, riempiendole ancora di più di ad, arrivando a guadagnare 300-400 euro al giorno, ovviamente dopo poche settimane la finanza ha chiuso il tutto. Noi abbiamo continuato, fino a ieri. mi sono dimenticato qualcosa, ma pazienza, un consiglio a tutti: avete un forum di download? Chiudetelo, arrivano a chiunque, non si riesce a sfuggire. Sono contento che a qualcuno dispiaccia, significa che nel mio piccolo sono riuscito a fare qualcosa che importi o sia importato a qualcuno, non mi interessa di quelli che sono contenti della chiusura, in ogni caso ringrazio tutti, io ho passato 6 anni bellissimi su dz e ho conosciuto gente che sento da anni e che continuerò a sentire, per il resto, sono disponibile per chiacchierare tranquillamente sul nostro forum di supporto, dove ovviamente non abbiamo nessun file in download”.
Un commento in rete: “Penso stiamo tutti a piangere lacrime napulitane per DownloadZone, per quanto mi riguarda era praticamente IL sito di download in Italia, con un archivio immenso. Un vero peccato che abbia chiuso, ma si sa che prima o poi ti beccano quando detieni dei server che reggono un “sistema” così ampio ed esteso”.
Un altro commento intercettati in rete: “Boh, in realtà ormai non lo usavo nemmeno più. Mi sono avvicinato molto ai torrent, che garantiscono una certa sicurezza e relativamente pochi rischi (quando scarichi un film è quel film, e non un clippino a contenuto sessualmente esplicito, tanto per capirci). Tra l’altro, ci si impiega relativamente meno tempo quando si hanno seed a sufficienza. Insomma, non una grande perdita… Soprattutto alla luce del fatto che ultimamente era più down che funzionante” (l’autore si firma Sad Aka Sad).
Noi… evitiamo commenti!
( a cura della redazione di Italiaudiovisiva – E. ) 7 febbraio 2013